innocuo
61schernitore — /skerni tore/ [der. di schernire ]. ■ s.m. (f. trice ) [chi schernisce: difendersi dai propri s. ] ▶◀ (ant.) beffatore, canzonatore, dileggiatore, (non com.) irrisore, sbeffeggiatore. ■ agg. [che schernisce: un sorriso s. ] ▶◀ beffardo,… …
62spuntare — spuntare1 [der. di punta1, col pref. s (con varie funzioni)]. ■ v. tr. 1. [rompere la punta a un oggetto acuminato: s. la penna, le forbici ] ▶◀ ‖ arrotondare, smussare. ◀▶ acuminare, aguzzare, appuntire. 2. a. [tagliare un poco in cima, rendere… …
63tossico — tossico1 / tɔs:iko/ agg. [da tossico2] (pl. m. ci ). (med.) [dotato di tossicità: sostanze t. ; gas t. ; dose t. di un farmaco ] ▶◀ velenoso, (lett.) venefico. ↓ dannoso, nocivo. ◀▶ atossico. ‖ innocuo. tossico2 s.m. [dal lat. toxĭcum, dal gr.… …
64tranquillo — agg. [dal lat. tranquillus (forse affine a quies quiete )]. 1. [che è in stato di calma, di quiete, in senso fisico, generalm. con riferimento a una distesa d acqua: il mare, oggi, è t. ; un atmosfera t. ] ▶◀ calmo, liscio, piatto, quieto.… …
65velenoso — /vele noso/ (lett. e ant. venenoso) agg. [dal lat. tardo venenosus, der. di venenum veleno ]. 1. a. [che agisce come veleno: un liquido, una pozione v. ] ▶◀ tossico, venefico. ↓ nocivo. ◀▶ atossico, innocuo. b. [che contiene, elabora o inietta… …
66venefico — /ve nɛfiko/ agg. [dal lat. venefĭcus ] (pl. m. ci ). 1. a. [che produce avvelenamento: sostanze, erbe v. ] ▶◀ tossico, velenoso. ◀▶ atossico, innocuo, [di cibo] commestibile, [di cibo] (non com.) edule, [di cibo] mangereccio. b. (estens.) [che… …
67virulento — /viru lɛnto/ agg. [dal lat. tardo virulentus, der. di virus veleno ]. 1. (biol.) [dotato di virulenza: infezione v. ] ▶◀ Ⓖ aggressivo, Ⓖ maligno, Ⓖ violento. ◀▶ innocuo. 2. (fig.) [di cosa, che è fatto o detto con violenza e aggressività] ▶◀ e… …
68innocuidad — innocuidad, innocuo cua, inocuidad → inocuo …
69inocuidad — innocuidad, innocuo cua, inocuidad → inocuo …
70inocuo — cua ‘Que no hace daño’: «Era un somnífero muy suave y absolutamente inocuo» (Montero Amo [Esp. 1988]). La forma innocuo, que conserva la doble n etimológica, es también válida, aunque su uso es hoy minoritario. Lo mismo cabe decir de los… …
